Salto di Livello

Terminata la seconda lezione ^^

Incominciamo dalla fine: mi è stato accordato il permesso di level uppare (lol) e così ora mi trovo a prendere schiaffi ai tavoli NL10. Mi sento come se mi avessero trasferito di classe; al NL5 ero a mio agio e mi comportavo normalmente, mentre al 10 mi sono sentito come il nuovo arrivato, visto un po’ male dai compagni, finendo per fare giocate quanto meno discutibili. Ho dovuto riprendere confidenza con i bui raddoppiati per non sentirmi a disagio con size delle bet, 0,10€ infatti sono dei limp e non dei mini-raise -sembra stupido, ma davvero in un paio di mani li ho presi per dei raise-; per le size abituato a puntare 0,40€, che era una bet strong, dover arrivare a 0,80€ mi sembrava eccessivo. Andando avanti con la sessione ovviamente queste sensazioni si sono attenuate e sono riuscito a limitare i danni che potevano essere esorbitanti a solo 2 euro in negativo. Provato oggi a fare un ulteriore sessione, senza più le brutte sensazioni del giorno prima…. bhe, è andata molto meglio.

Abbiamo valutato il mio gioco dal punto di vista “statistico economico” e nonostante un buon valor medio riguardo le vincite, ho una deviazione stardard decisamente più alta di quanto si aspettava il coach. A quanto pare, sarò anche un nittone, ma non mi escludo giocate ad alta varianza -quanto meno per il livello a cui sono-.

Il punto precedente potrebbe essere giustificato dal mio “non farmi bluffare spesso” come denotato dal mio went to showdown, anche se il piatto me lo vinco un numero considerevole di volte -Mi sento molto Carl Lightman, quando riesco a leggere l’oppo in bluff e lo chiamo con punti assolutamente marginali- spesso e volentieri quei call mi fanno perdere troppo -ho detto che mi sento Lightman, non che lo sono-. D’altra parte sono io quella che bluffa troppo, specialmente al Turn e quindi c’è stata una rapida lavata di capo per poi ricevere le linee guida di quello che dovrà essere il mio comportamento in situazioni simili.

Altre lavate di capo anche riguardo call alle 3bet e per lo squeeze, che faranno parte del mio upgrade come giocatore per questo mese.

Per concludere, l’inizio della lezione mi è servito per rivedere e sistemare alcuni dubbi che avevo su come gestire alcuni tipi di mani.

Tutto questo, quindi andrà ad aggiornare la mia prima mappa mentale che trattava solo una minima parte degli argomenti, ma già sufficiente per farmi battere il livello. Spero di continuare negli aggiornamenti della mappa che , come un puzzle, alla fine comprenderà e mi mostrerà tutto quello che il poker può essere. Per il momento ho solo completato lo schizzo di quella che potrà essere per questo livello:

Mi sembra di aver esposto, riuscendo abilmente ad omettere i dettagli, quella che è stata la mia lezione; sicuramente necessaria e che mi rende positivo riguardo ad un altro rapido level up. Non posso negare che è stata decisamente più complessa della prima, ritrovandomi più volte a intuire quello che il coach mi voleva dire, senza però comprenderlo pienamente, ma non mi spaventa la cosa: all’università più di una volta sono uscito dalle lezioni più confuso e sempre meno certo di aver capito l’argomento, per poi ritrovarmi all’esame abbondantemente preparato; ci vorrà solo tanto impegno e molto esercizio.

La scelta del video di questo post è piuttosto complicata… ma vada per 2 che guardo sempre in coppia, dedicati a quella che può essere la componente psicologica del gioco al tavolo:

1)Know your enemy (GreenDay):

2)PokerStars Banned TV Commercial:

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